Possedere una casa vuota in centro Milano è un gran costo da sostenere e mantenere. Per il proprietario di un immobile sfitto, è sempre un dilemma dover decidere cosa fare della propria casa. Tra le opzioni che solitamente vengono prese in considerazione, c’è la vendita, l’affitto convenzionale (4+4), l’affitto di medio termine o l’affitto breve.
L’affitto convenzionale, quindi con contratti 4+4, potrebbero dare una costanza economica che può fare comodo, ma i vincoli contrattuali sono più serrati.

Possedere una casa vuota in centro Milano è un gran costo da sostenere e mantenere.Per il proprietario di un immobile sfitto, è sempre un dilemma dover decidere cosa fare della propria casa. Tra le opzioni che solitamente vengono prese in considerazione, c’è la vendita, l’affitto convenzionale (4+4), l’affitto di medio termine o l’affitto breve. L’affitto convenzionale, quindi con contratti 4+4, potrebbero dare una costanza economica che può fare comodo, ma i vincoli contrattuali sono più serrati.

Gli affitti temporanei, di breve e medio termine invece, quindi gli affitti turistici (dai 3 ai 28 giorni) e quelli per più mesi (dove si stipulano contratti di natura transitoria) sono la soluzione che “risolve” spesso questi dilemmi.
Scegliere di affittare la propria casa temporaneamente o per brevi periodi, significa rimanerne in possesso, creando un reddito che non solo ripaga le spese ma può generare un guadagno oltre le aspettative.
Alcuni proprietari sono legati sentimentalmente alle loro case essendo luoghi di ricordi d’infanzia, oppure alcuni di loro vivono all’estero e hanno l’esigenza di usufruirne in alcuni periodi, altri decidono di mantenere la proprietà per i figli o per una futura vendita, altri ancora invece hanno deciso di investire, comprando con l’intento di mettere l’immobile a reddito, senza troppi vincoli. Insomma, l’affitto breve calza a pennello per molti proprietari di appartamenti a Milano.

Chi sceglie di viaggiare oggi, lo fa col buon senso e si munisce di tutte le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, prenotare case vacanza o appartamenti in affitto per breve periodo è diventato un trend, sempre in aumento. Ogni società o agenzia che si occupa di affitti brevi a Milano ha diversi target di ospiti. I nostri ospiti AMANO le case con personalità, con spazi accoglienti e funzionali, case luminose, che abbiano tutti i comfort, in posizioni centrali e che siano ben servite da mezzi pubblici.

Bisogna sempre mettersi nell’ottica che un’ospite deve poter stare bene tra quelle mura sia che si fermi per qualche giorno, sia per qualche mese. Deve sentirsi sicuro, deve avere dotazioni nuove o ben tenute, piacevoli agli occhi, materassi e divani comodi e puliti, servizi di qualità come Smart TV, Wi-Fi e fibra, Aria condizionata, acqua calda costante, ascensore etc. La casa dev’essere sicura e silenziosa (a volte sostituire gli infissi può far sì che non si ricevano recensioni negative relative al rumore proveniente dalla strada, cosa molto comune a Milano. Bisogna chiedersi se porte e finestre sono pratiche e semplici da usare, piccoli inconvenienti possono purtroppo influenzare negativamente l’esperienza di un ospite). Ebbene sì, la prerogativa inziale è conoscere le peculiarità della propria casa e cercare di sopperire ad ogni mancanza, o più semplicemente, conferire ad ogni ambiente tutte le comodità possibili. A volte anche solo dei piccoli accorgimenti fanno la differenza.
Uno sforzo economico iniziale per ottimizzare e abbellire ogni spazio consentirà di ricevere feedback positivi dagli ospiti e questo genererà a valanga prenotazioni e passaparola – provare per credere
Sulla base della nostra esperienza, fin dal primo momento, HouseinMilano supporta, suggerisce ed accompagna il proprietario in questa prima fondamentale fase.

Determinare il prezzo di locazione non è semplice e prezzi errati sono a volte causa di bassa occupazione.
Si parte dalla base di spesa che deve affrontare il proprietario mensilmente (utenze, spese condominiali, etc.…).
A fronte di ciò, si effettua una ricerca di mercato, individuando la concorrenza in zona e il prezzo degli affitti convenzionali per appartamenti con simile metratura, dotazioni e pertinenze.
Sulla base di queste variabili, tenuto in considerazione le tasse che deve sostenere il proprietario, per i quali facciamo da sostituti d’imposta, (21% di cedolare secca qualora si aderisse) viene pensata una tariffa giornaliera, settimanale e mensile.
Il corrispettivo che verrà proposto al proprietario sarà variabile, studiato per consentirci di massimizzare l’occupazione anche nei periodi di “bassa stagione” e trarre il meglio da quelli di alta, dove la richiesta è maggiore.